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SOLO CHI NON TEME DI VENIRE TAGLIATO IN MILLE PEZZI, OSERÀ ROVESCIARE L’IMPERATORE

Viva la guerra popolare condotta dal PCI (maoista), viva gli eroici combattenti del PCI (maoista) che hanno trovato l’immortalità!

Nel contesto delle elezioni reazionarie del vecchio Stato indiano e della campagna di boicottaggio elettorale guidata dal PCI (maoista), secondo le informazioni pubblicamente disponibili finora, 29 combattenti rivoluzionari sono stati uccisi a Chhattisgarh. Come Lega comunista internazionale, salutiamo le masse e i combattenti che hanno immortalato il loro martirio attraverso la loro eroica resistenza.

Come Lega Comunista Internazionale invitiamo ad intraprendere azioni internazionali – dal 26 aprile al 4 maggio 2024 – per onorare gli eroici combattenti caduti e per difendere la guerra popolare in India!

Siamo orgogliosi di considerare i combattenti dell’Esercito Guerrigliero Popolare di Liberazione (PLGA), caduti in questa gloriosa lotta come parte del Movimento Comunista Internazionale, come nostri martiri.

Rendiamo un sincero omaggio ai dirigenti e ai quadri del PCI (maoista), i combattenti dell’Esercito Guerrigliero Popolare di Liberazione e i contadini poveri che sostengono la guerra popolare condotta sotto la guida del PCI (maoista) nonostante la brutale aggressione dello Stato fascista indiano.

Lo Stato fascista indiano ha recentemente intensificato i suoi attacchi contro le zone di guerriglia e scatenato un’ondata di terrore contro i contadini poveri con l’aiuto di gruppi paramilitari e delle sue forze armate ufficiali. Lo Stato fascista indiano ha effettuato operazioni simili in passato per prevenire la guerra popolare dei maoisti. Ma ogni volta questi attacchi controrivoluzionari sono stati sventati con l’aiuto del PCI (maoista), guidato Esercito Guerrigliero Popolare di Liberazione (PLGA) e la popolazione locale con gravi perdite.

Lo Stato fascista indiano voleva ottenere risultati attraverso ondate di terrore controrivoluzionario, mobilitando grandi forze militari e collaboratrici come Sendra e Salwa Judum, con più di duemila indigeni massacrati tra il 2005 e il 2009. Poi con l’Operazione Green Hunt tra 2009-2017 per schiacciare il PCI (maoista). Dopo la sconfitta dell’Operazione Green Hunt, una nuova campagna controrivoluzionaria, l’Operazione Samadhan è stata annunciata nel maggio 2017 per cinque anni, l’Operazione Prahar per il 2020-2021, ma ogni volta il PCI (maoista) è stato in grado di resistere a queste ondate di contro-attacchi rivoluzionari con il grande sostegno del popolo.

Nel gennaio 2024, lo stato indiano fascista ha lanciato nuovamente una massiccia ondata di offensive militari controrivoluzionarie. Migliaia di poliziotti, soldati e paramilitari sono stati mobilitati nelle aree operative.

In un comunicato stampa del 1º gennaio 2024, l’Ufficio Regionale Centrale del Comitato Centrale del PCI (maoista) aveva chiesto la sensibilizzazione e la protesta dell’opinione pubblica contro il piano offensivo dello Stato indiano chiamato ‘Operazione Kagar’. La dichiarazione dal titolo ‘Sconfiggere Operazione Kagar’ dice che, “Negli incontri cui hanno partecipato il Primo Ministro dello Stato indiano, il Ministro dell’Interno, i principali ministri, i Capi della Polizia, i funzionari dei servizi segreti e le forze paramilitari, è stato deciso di mobilitare tutte le forze per il completo annientamento dei maoisti per creare una ‘Nuova India’ entro il 2047”, questo per indicare l’a rilevanza dell’attacco lanciato dallo stato indiano fascista.

Il 16 aprile 2024, l’alto prezzo pagato dai martiri nella lotta tra l’Esercito Guerrigliero Popolare di Liberazione e le forze dello Stato fascista indiano ci mostra che questo Stato anche questa volta non raggiungerà i suoi obiettivi come accaduto nelle precedenti ondate delle operazioni controrivoluzionarie. I combattenti dell’Esercito di guerriglia per la liberazione del popolo (PLGA) che conducono la guerra popolare sotto la guida del PCI (maoista) e le masse oppresse e povere della regione sconfiggeranno comunque questa ondata di terrore fascista.

Come Lega Comunista Internazionale, riaffermiamo, in linea con il nostro principio della solidarietà internazionale, che sosterremo la lotta eroica del PCI (maoista) con tutti i mezzi a nostra disposizione e che consideriamo la guerra popolare in India come la nostra lotta.

Condanniamo fermamente le operazioni terroristiche fasciste dello Stato indiano contro il PCI (maoista), l’esercito di guerriglia per la liberazione del popolo e i popoli della regione. Chiediamo attenzione e sostegno al pubblico rivoluzionario e progressista.

I combattenti dell’Esercito Guerrigliero Popolare di Liberazione (PLGA) sono immortali!

Viva la guerra popolare guidata dal PCI (maoista)!

Viva il marxismo-leninismo-maoismo!

Viva la solidarietà internazionale!

Lega Comunista Internazionale

Aprile 2024